Uno degli elementi che più accomunano le decine di uffici tecnici che mi è capitato di visitare nell’ambito della mia attività di consulente, è senz’altro l’evidente affanno dimostrato dai progettisti nella ricerca delle informazioni.
Ciò probabilmente è dovuto alla crescente pressione esercitata dal mercato che ha costretto le nostre aziende a fare maggiore ricorso alla italica dote di creatività: da una parte sono aumentate considerevolmente le esportazioni di prodotti sempre più “sartoriali”, dall’altra questo ha reso evidente il pesante ritardo organizzativo, incrementando il caos.
Alla lunga, però, è più probabile che andranno avanti le aziende che riusciranno a creare il migliore compromesso tra creatività e metodo, attraverso l’implementazione efficace ed efficiente di adeguati strumenti organizzativi.
Alcuni esempi tipici
Situazione A – Stai cercando l’ultima versione di un progetto
Sei un titolare (o un responsabile) d’azienda e stai cercando l’ultima versione di un progetto per la valutazione dei costi, o per la gestione dei fornitori, o semplicemente per presentarlo ad un cliente. Chiedi ad un progettista di cercare i file relativi al progetto, ma dopo diversi minuti di ricerca sterile sul server, inizia a cercare nel suo computer locale, con la speranza di trovare una versione in qualche modo aggiornata.
La buona notizia
è che trova un file che vi consente di lavorare sul progetto.
La cattiva notizia
è che il file risale a due settimane prima e richiede quindi diverse operazioni manuali affinché sia di nuovo aggiornato.
Il riallineamento dei dati richiederà diverso tempo e rappresenterà di conseguenza un costo non solo in termini di tempo per te, ma anche per tutte le altre persone coinvolte nel progetto che dovranno reinserire tutti i dettagli mancanti.
Situazione B – Non è stato eseguito il backup dei dati
Si è scoperto che qualcuno ha accidentalmente cancellato il file richiesto dal server. Sfortunatamente, questo scenario si verifica più frequentemente di quanto la maggior parte delle persone sia disposto ad ammettere.
Secondo Small Business Computing, il 40% delle piccole e medie imprese non esegue il backup dei dati e quando lo esegue, quasi il 50% dei backup effettuati non è più pienamente affidabile.
Quali sono le cause della perdita dei dati
Molte aziende non dispongono di un sistema di gestione dati centralizzato (PDM) perché scelgono di mantenere i propri archivi su un server locale e di gestirli manualmente:
- Senza alcun tipo di controllo, però, i dati possono essere persi o essere erroneamente collocati in posizione errate, rendendone difficile la ricerca
- Gli errori hardware, gli errori umani e gli errori software rappresentano fino all’85% delle possibili cause legate alla perdita di dati
- In più, i file CAD vengono spesso spostati o rinominati manualmente danneggiando i riferimenti, oppure sono sovente mantenuti in locale, situazione questa che potrebbe portare alla duplicazione dello stesso file in versione diverse.
Impatti economici
Trovarsi in una delle situazioni appena citate, porta con sé inevitabilmente anche un danno economico. La cattiva gestione o la perdita di dati influiscono sul risultato finale ed i costi operativi extra pesano sull’azienda, traducendosi in perdita di produttività o in diminuzione della qualità.
La fase di produzione
Quando si cede all’ansia da prestazione a causa delle scadenze sempre più prossime, può succedere che venga avviata comunque la fase di produzione per poi scoprire solo successivamente che:
- si sta utilizzando la distinta materiali (BOM) sbagliata
- alcuni componenti non sono conformi perché di versioni obsolete
Se i tempi di progettazione vengono accorciati troppo per compensare le inefficienze del processo, può succedere che non venga data abbastanza importanza alla fase di simulazione ed ottimizzazione del prodotto.
Nei casi in cui questo accade, la qualità del prodotto è inferiore a quanto stabilito.
Problema
I costi di riprogettazione di alcuni componenti sono a carico dell’azienda, in più c’è da considerare un costo latente ben superiore: il danno d’immagine se per caso un prodotto di qualità scadente ha fatto in tempo ad arrivare sul mercato.
Il Product Data Management (PDM)
Per gli scenari appena descritti, il reperimento dei dati tecnici di prodotto è quindi un’attività vitale nell’ambito della progettazione, perché la realizzazione di un progetto non può prescindere da una gestione accurata dei dati e della documentazione ad esso associati.
Le risorse di progettazione sono spesso limitate e non dovrebbero sprecare il tempo cercando i dati o correggendo progetti esistenti.
Quando i dati di progetto vanno persi o vengono salvati nel posto sbagliato, i progettisti hanno meno possibilità di riutilizzare i dati esistenti per iniziare un nuovo progetto e devono cominciare ogni volta da zero.

Soluzione
Implementare una soluzione PDM, come ad esempio SolidWorks PDM, può aiutarti ad eliminare queste situazioni o problemi. Ciò è possibile perché SolidWorks PDM estende le funzionalità di progettazione 3D, a livello locale o remoto, dalla fase di progettazione alla produzione, per condividere informazioni, collaborare sui progetti e proteggere automaticamente i dati di progetto attraverso il monitoraggio ed il controllo delle diverse versioni.

Conclusioni
Le aziende che non dispongono di sistemi di gestione dei dati corrono un reale rischio di perdita dei dati, che si traduce in maggiori costi di sviluppo e perdita di produttività. Adottando invece un software PDM integrato direttamente col CAD, ti porterà numerosi vantaggi, quali ad esempio:
- aumento della produttività (eliminazione di attività ridondanti);
- riduzione degli errori (meno operazioni manuali);
- rispetto dei tempi previsti (eliminazione dei tempi dedicati ad attività a basso valore aggiunto);
- rispetto del budget previsto (riduzione dei costi).
Con SolidWorks PDM è possibile ridurre notevolmente i tempi necessari per la ricerca di parti, assiemi e disegni, permettendo innovazione e sviluppo di nuovi prodotti in tempi rapidi, grazie a strumenti verticali dedicati alla collaborazione, alla condivisione, all’archiviazione sicura e al riutilizzo dei dati.
