Le due settimane di tennis ad alto livello di Wimbledon, questo luglio appena trascorso, hanno entusiasmato i fan di tutto il mondo. Nonostante il tennis su erba sia una cosa che riporta indietro di 150 anni, dobbiamo considerare che al giorno d’oggi esiste un sorprendente impiego di tecnologia nello sport, che sta spingendo lo sport oltre i propri limiti.
Vediamo un po’ come la scienza e la moderna tecnologia possono modificare questo antico gioco.
Gli ace di successo
Naturalmente, gli strumenti a disposizione dei tennisti sono cambiati nel tempo. Siamo passati dalle pesanti racchette di legno alle leggerissime, aerodinamiche, racchette di ultima generazione costruite in titanio e carbon graphite. Grazie a queste, il tennista moderno riesce ad offrire un gioco più veloce e dinamico. Eppure, questo è solo l’inizio.
Registrare ed analizzare i dati relativi alle gare e alle performance è diventato un obbligo per gli atleti professionisti moderni. La cosiddetta smart technology si è diffusa trasversalmente in tutti gli sport, come il nuoto e la corsa, ma si è diffusa anche in sport meno “ovvi” come la boxe.
Racchette intelligenti, con sensori che tracciano i movimenti, la potenza e la resistenza sono all’ordine del giorno. Qlipp, per esempio, è un ammortizzatore removibile, che fornisce informazioni ad un device connesso sulla tipologia di gioco del tennista. Statistiche sulla velocità, rotazione e il punto di contatto con la pallina, sono informazioni di grande valore per i tennisti, per migliorare il loro gioco.
La tecnologia è stata incorporata completamente all’interno delle racchette e lo dimostra Babolat Play.
Indipendentemente da ciò, mai prima d’ora i giocatori hanno avuto a disposizione il tipo di informazioni che le racchette intelligenti forniscono: una precisione millimetrica che è in grado di migliorare il gioco di tutti coloro che le utilizzano.
In tutto questo, Solidworks ha giocato un ruolo fondamentale. Bolt Rackets ha rivisitato completamente il design delle racchette. Zipstrip aiuta a fondere flessibilità e dinamicità di una moderna racchetta nel “potere naturale” di una racchetta di legno.
Questa innovazione straordinaria è stata progettata nel CAD 3D di SOLIDWORKS, dove il team è stato in grado di superare il vecchio e il moderno e ha aperto la strada a una racchetta rivoluzionaria.
Sul campo
Insomma, la tecnologia intelligente non dovrebbe sentirsi fuori luogo nel campo da tennis. Mentre il calcio sta iniziando in questo periodo ad utilizzare i video a supporto dell’arbitro, il tennis sta iniziando ad utilizzare la tecnologia in questi ultimi anni.
Hawk-eye (Occhio di aquila) è un sistema di video-tracciamento della pallina che permette di tracciare il percorso della stessa al millimetro. Una tecnologia affidabile che svolge il ruolo di un “occhio ufficiale” permette all’arbitro di eliminare il dubbio sulle decisioni contestate. Infatti, quando l’occhio umano non è in grado di decidere se la pallina è dentro o fuori, è compito di Hawk-eye deciderlo con certezza. E’ quasi come un sistema infallibile che promuove il gioco corretto e soprattutto giusto.
Un’altra tecnologia innovativa che aiuta il tennista ad utilizzare la racchetta in maniera più efficiente, è possibile che sia sui campi nel breve futuro. Technis è un programma inserito proprio all’interno del campo. Essenzialmente è un campo intelligente dove la tecnologia fornisce feedback al giocatore sulla pallina, sulla posizione del giocatore e sulla distribuzione del peso. Per gli atleti professionisti può diventare uno strumento con cui lavorare per migliorare le proprie performance.
Il futuro del tennis
Insomma, la tecnologia moderna sta plasmando il futuro del tennis. Più controllo, maggiore precisione, apprendimento più veloce. E’ innegabile che il salto in avanti tecnologico abbia permesso un processo accelerato nell’allenamento dei giocatori, superando i limiti delle prestazioni. Chissà quali altre sorprese ci riserververà il futuro.