Ti sei mai fermato a calcolare quanto tempo perdi nella ricerca di un modello o di un file? Hai dovuto ricreare un modello semplicemente perché non riuscivi a trovarlo? Hai investito del tempo nella creazione di un nuovo progetto, per poi scoprire che uno dei tuoi colleghi aveva già modellato qualcosa di simile che avresti potuto riutilizzare?
Se stai lavorando con un CAD 3D come SolidWorks senza un sistema integrato per la gestione dei dati di prodotto (PDM), è probabile che domande come quelle precedenti rispecchino situazioni in cui ti ritrovi quotidianamente.
I vantaggi del riutilizzo dei dati di progettazione
Nell’odierna economia globale, sprecare diverse ore nella ricerca di progetti esistenti è una inutile perdita di tempo che pone un’azienda in una posizione di svantaggio concorrenziale. La capacità di poter adattare e riutilizzare progetti esistenti può invece tradursi in un notevole risparmio di tempo e di denaro, oltre che tradursi nella compressione del time-to-market, migliorando la produttività e la redditività aziendale.
Dati di progettazione: 5 strategie per il successo
1) Abbattere i tempi di progettazione
Il tempo non è solo denaro: introdurre un nuovo prodotto nel mercato o rispondere a un’esigenza del consumatore più velocemente dei concorrenti è essenziale per il successo del proprio business. I tempi di sviluppo prodotto sono sempre più stretti: ha sempre meno senso iniziare ogni nuovo progetto da zero, soprattutto quando anche gli studi di settore indicano che la maggioranza dei nuovi progetti (nell’ordine dell’85%) contiene un certo grado di proprietà intellettuale proveniente da prodotti esistenti.
Consigli
Avere la possibilità di riutilizzare velocemente un progetto precedente, significa che il progettista può mantenere la finalità progettuale e aggiungere migliorie estetiche in tempi rapidi. Il riutilizzo dei modelli può inoltre stimolare idee innovative e miglioramenti che solitamente sono meno probabili quando si inizia a “tabula rasa”.
2) Sfruttare i concetti esistenti
Il detto “Se non è rotto, non aggiustarlo” si applica bene a questo caso: i prodotti esistenti hanno il vantaggio di essere già stati testati sul campo dai consumatori e dimostrano se il prodotto sia stato ben accolto dal mercato o se invece abbia registrato un alto tasso di reclami in garanzia. Partendo da un prodotto esistente un progettista può essere più sicuro che il nuovo prodotto si comporterà come previsto durante l’utilizzo futuro. Inoltre, è ben più facile prevedere la soddisfazione del cliente e la frequenza dei guasti di un prodotto creato sulla base di un concetto già provato, piuttosto che partire da una concezione totalmente nuova.

3. Velocizzare la preventivazione e migliorarne la qualità
Riuscire a presentare un preventivo accurato ad un nuovo cliente in modo tempestivo, può aiutare a chiudere un ordine velocemente battendo sul tempo la concorrenza. I progetti esistenti sono generalmente corredati da stime precise dei costi e dei tempi di consegna e la disponibilità di queste informazioni nei vari componenti accelera la stesura accurata di un nuovo preventivo.
Consigli
Ma al di là della precisione dei preventivi, il riutilizzo dei dati progettuali può anche semplificare e snellire la definizione dei prezzi tra produttori e fornitori esterni. Ad esempio, utilizzando un sistema PDM integrato ed esteso a tutti i reparti aziendali, l’Ufficio Acquisti può accedere direttamente ai modelli e ai disegni necessari per la preventivazione senza sottrarre tempo prezioso all’Ufficio Tecnico.
4. Ridurre la duplicazione dei dati e gli SKU
I dati progettuali sono la linfa vitale di ogni Azienda. Ma se sono mal gestiti, disorganizzati, disordinati, incompleti, il ciclo di sviluppo prodotto ne risente in modo importante.
Perdita dei dati
In molte aziende, purtroppo, una grande quantità di dati tecnici va persa o diventa introvabile a causa delle cattive procedure di archiviazione dei file e questo si traduce fin troppo spesso in:
- duplicazione dei dati,
- crescita oltremisura delle quantità di codici SKU,
- incremento dei costi di storage.

Soluzione
Ridurre il numero di dati ricercabili nel Database significa semplificare notevolmente la vita del progettista alla costante ricerca di componenti esistenti, aiutando a diminuire i costi legati ai lunghi tempi di ricerca spesso infruttuosa. Inserire invece nuovi codici continuamente e senza alcun tipo di controllo, significa aumentare i tempi di ricerca ed amplificare esponenzialmente i costi di gestione delle attività a valle.
5. Integrare le risorse a livello globale
In tempi meno recenti, i centri di sviluppo prodotto operavano per lo più in modo indipendente gli uni dagli altri e si concentravano spesso nella realizzazione di prodotti per un unico mercato specifico. Per molte aziende ormai non è più così: lo sviluppo di un prodotto è un’attività che coinvolge più interlocutori a livello globale per cui c’è bisogno di far leva sulla condivisione dei loro talenti, incoraggiando la collaborazione su scala mondiale. Ciò è possibile solo attraverso una gestione dei dati strutturata e ben organizzata.

Conclusioni
Non importa se un progetto sia stato creato nell’ufficio accanto o in capo al mondo, l’importante è avere a disposizione la capacità di gestirne i dati in modo organizzato e controllato. Nonostante le modifiche siano spesso necessarie per adattare un nuovo prodotto alle esigenze del mercato o di un cliente specifico, è ormai comprovato che poter riutilizzare efficacemente i dati di progettazione attraverso uno strumento come il PDM, può tradursi in un considerevole risparmio di tempo e di denaro.